Nasce a Tokyo la Casa del Design Italiano con l’obiettivo di far conoscere a un popolo sensibile e acculturato come quello giapponese la forza dei prodotti belli e ben fatti che identificano la manifattura del Paese, la seconda d’Europa. L’esposizione permanente, la prima del suo genere, è patrocinata dall’Associazione per il Disegno Industriale (Adi) ed è ospitata presso l’Ambasciata d’Italia che ha messo a disposizione del progetto molti spazi anche tra i luoghi di lavoro.